Dachbodentanz – il film
e valga come perduto il giorno in cui non danzeremo almeno una volta
oder
memoria di una cosa che non deve essere ricordata
di Alberto Valtellina
con ENO Ensemble Nuovi Orizzonti
(in produzione, durata circa 60′)
Cinque giorni di fuoco (e musica e danza e riprese cinematografiche) per la preparazione di un concerto (o spettacolo: «alla fine il linguaggio è convenzione») in data unica, nato come saluto all’estate dopo una vivace stagione di concerti in Italia e in Francia.
In “Dachbodentanz”, danza nell’Attica o danza nell’attico, l’Ensemble Nuovi Orizzonti mescola jazz, samba, letture poetiche, noise, musica sefardita, azioni sceniche e danza in un ripensamento espressivo e forse espressionista dell’incalzare ritmico dei testi di Eschilo.
Dachbodentanz è una drammaturgia di ritmi. I corpi, le voci e i suoni – ciascuno secondo la propria modalità di espressione – si scontrano e si incontrano dando vita a un ricco contrappunto in cui l’unico principio regolatore è il ritmo.
Dachbodentanz evoca la dimensione del sacro nella sua declinazione insieme tragica e popolare. La prima incarnata dalla geometrica distanza costruita negli ambienti del teatro; la seconda generata per contrasto dalla scombinata apertura del corteo tra le vie del paese.
Dachbodentanz è un grande saluto all’estate.
Riprese Alberto Valtellina, Carlo Valtellina, Petra Valtellina, Cristina Grisa; montaggio Alberto Valtellina; con Lisa Alborghetti, Daniele Bonacina, Paolo Brignoli, Samuele Brocco, Luca Buat, Nicola Carrara, Samuele Carrara, Émilie Chigioni, Camillo Lepido, Nicholas Lecchi, Francesco Maffei, Pietro Micheletti, Tessa Rippo, Irene Sacchetti, Jane Sullivan, Yannick Vallet, Francesco Bonacina, Luca Bonacina, Daniel Gallano, Damiano Maffeo, Alice Milani, Dario Rizzoli, Luciano Togni, Lucas Vuillemin, Margherita Gallano, Lucia Limonta, Anna Marinoni, Yeseniia Vitenko e Simone Lampis; drammaturgia di Daniele Bonacina e Pietro Micheletti; scenografia a cura di Daniele Bonacina, Luca Bonacina e Pietro Micheletti; luci a cura di Simone Lampis.
ENO (Ensemble Nuovi Orizzonti) è un gruppo di giovani musicisti fondato nel 2021 da Daniele Bonacina e Pietro Micheletti. I musicisti di ENO studiano e lavorano in diverse parti d’Europa all’interno di realtà artistiche di alto prestigio (Parigi, Basilea, Salisburgo, Londra, L’Aia, Milano, Torino, Parma).